VERBALE
DI INCONTRO
In
data 1° ottobre 2013 si sono incontrate la RAI-Radiotelevisione
Italiana e le OO.SS. SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL, UGL
TELECOMUNICAZIONI e SNATER, ai fini dell’informativa/confronto
prevista dall’art. 5 del Verbale di accordo – Razionalizzazione
dei costi del 4 luglio 2013.
In
apertura d’incontro, l’Azienda riepiloga i risultati
dell’iniziativa di incentivazione all’esodo straordinario,
relativi al periodo antecedente alla sottoscrizione del citato
accordo del 4 luglio: per il personale disciplinato dal CCL per
quadri, impiegati e operai hanno complessivamente aderito 330
lavoratori, dei quali 117 nell’ambito della Direzione Produzione
TV, 59 nell’ambito della Direzione Coordinamento Sedi Regionali e
154 nell’ambito delle restanti Direzioni (come da prospetto
dettagliato in possesso delle OO.SS.).
L’Azienda
illustra inoltre i dati parziali, al momento disponibili, relativi
all’esito delle misure previste dagli artt. 2 e 3 del Verbale di
accordo – Razionalizzazione dei costi del 4 luglio 2013: 103 nuove
richieste di adesione all’iniziativa di incentivazione all’esodo,
delle quali 22 già formalizzate con sottoscrizione da parte del
lavoratore di proposta irrevocabile; 37 manifestazioni di
disponibilità alle misure di accompagnamento alla pensione
disciplinate dall’art. 4 della L. 28 giugno 2012 n.92.
Considerato
che le richieste di incentivazione all’esodo sono ancora in fase di
definizione e che l’Azienda sta procedendo ad esaminare gli
estratti contributivi di recente forniti dall’INPS, le Parti
convengono di incontrarsi nuovamente il 24 di ottobre per
l’illustrazione dei risultati delle misure sopra indicate; al
riguardo l’Azienda precisa che, laddove tali dati siano disponibili
prima dell’incontro concordato, provvederà tempestivamente a
convocare e ad informare le OO.SS..
In
coerenza con le previsioni dei vigenti accordi, l’Azienda dopo
avere effettuato una ricognizione sulle carenze di organico delle
varie strutture aziendali comunica che ha individuato in alcune sedi
regionali le situazioni più critiche su cui intervenire con urgenza
e, pertanto, procederà all’assunzione, che verrà formalizzata
entro il corrente mese di ottobre, dei tecnici della produzione di
fascia A di Aosta, Bari, Campobasso, Cosenza, Perugia, Pescara,
Trento e Trieste. L’Azienda comunica altresì che procederà
all’assunzione dei tecnici della produzione delle succitate Sedi
che entreranno in fascia A in base alla verifica riferita al
31/12/2013 non appena formalizzato il predetto ingresso.
L’Azienda
fa inoltre presente che sta valutando i risultati della recente
iniziativa di “job
posting” per
il reperimento di tecnici della produzione e che comunicherà alle
OO.SS. le risultanze della stessa ed i relativi inserimenti nelle
Sedi interessate.
Con
riferimento a Rai Way, si conferma che le stabilizzazioni del
personale tecnico a tempo determinato inserito nella fascia A del
bacino verranno effettuate a partire dal corrente mese di ottobre e
si concluderanno entro il 15 dicembre p.v.. Si conferma inoltre
quanto previsto dall’art.2, comma 7, del Verbale di accordo –
Politiche attive del 4 luglio 2013.
Il
Sindacato, preso atto della comunicazione aziendale, chiede di
effettuare una più attenta verifica per quanto concerne ulteriori
anticipi di stabilizzazione di lavoratori a termine della fascia A
del bacino a copertura di carenze di organico anche su altre sedi
regionali e su altre figure professionali, tenendo conto delle uscite
di personale conseguenti al piano di incentivazioni e di quanto
previsto all’art. 2, comma 1, alinea 4, del verbale di accordo
“Politiche attive”, come integrato dal 7° capoverso del verbale
del 30-31 luglio 2013. L’Azienda si dichiara disponibile.
Il
Sindacato, inoltre, tenendo conto di quanto previsto all’art. 12
dell’accordo di rinnovo contrattuale del 7 febbraio 2013,
relativamente alla riduzione di lavoro in appalto e pieno utilizzo
delle risorse interne, chiedono alla Rai di procedere con quanto
previsto nell’accordo del 4 luglio, parte relativa alle “misure
tampone” e “selezione del personale in apprendistato”, per
scongiurare l’incremento di appalti sostitutivi di mansioni che
normalmente, prima dell’esodo incentivato, venivano svolte da
personale interno.
Infine
le OO.SS., nell’evidenziare come lo strumento del “job
posting”
sia in questa fase utilizzato per far fronte alle esigenze più
urgenti, rilevano la necessità di procedere quanto prima ad una
puntuale regolamentazione del suo utilizzo, ispirata a principi di
equità e trasparenza; al riguardo, l’Azienda manifesta
disponibilità ad un confronto sulla materia.
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