Il nuovo Contratto di servizio 2013-2015 dovrà essere adeguato all’insieme delle novità di contesto intervenute negli anni precedenti, in particolare alla digitalizzazione, all’aumento e alla specializzazione dell’offerta Rai (canali tematici), alla presenza su tutte le piattaforme tecnologiche disponibili.
Compiti e impegni del servizio pubblico dovranno connotare anche la nuova offerta Rai.
Nel nuovo quadro, caratterizzato dall’aumentata offerta informativa, culturale e d’intrattenimento, può assumere maggiore valenza quali-quantitativa la dimensione locale, intesa sia come opportunità di valorizzazione e promozione delle realtà regionali, sia come offerta di nuovi servizi informativi e di utilità sociale nel territorio, sia come possibilità di sviluppo economico per la Rai. (Art. 1 c.4)
Il nuovo Contratto di servizio dovrà contenere una decisa spinta verso il potenziamento dell’attività di produzione diretta e di coproduzione della Rai, al fine di aumentare la commercializzazione sui mercati interno ed estero non solo dei prodotti, ma anche dei format dei quali la Rai detenga i diritti. A tal fine, un’attenzione particolare sulla qualità dei prodotti offerti diverrà determinante. Inoltre ciò potrà consentire la riutilizzazione dello stesso prodotto nel tempo, garanzia, questa, di una maggiore copertura dei palinsesti e di ulteriori entrate pubblicitarie.
Ciò comporta il potenziamento delle attività di ricerca e sperimentazione nei diversi generi, compresi quelli non rientranti tra i più commerciali (ad esempio esiste un grande potenziale della cultura diffusa nel territorio, dei beni e delle attività culturali).
Devono essere notevolmente incrementate le capacità produttive interne alla Rai, anche specializzando i Centri di produzione, e le lavorazioni in Italia nell’ambito della produzione o coproduzione di fiction e cinema, sia per ragioni inerenti la connotazione dei prodotti, sia per contribuire allo sviluppo di buona occupazione nel Paese.
In materia di appalti devono essere introdotti impegni che assicurino il pieno controllo da parte della Rai del rispetto dei diritti di legge e contrattuali dei lavoratori interessati.
In ogni ambito e genere in cui si trattino o si approfondiscano tematiche di natura sociale occorre porre l’accento con maggior forza sui temi del lavoro quali: salute e sicurezza, dignità e diritti, lotta alle discriminazioni e uguaglianza di opportunità.
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